CAMP DE LA JEUNESSE
21 giovani di quattro paesi si sono incontrati a Merano
Finalmente. Lo Youth Camp del District Svizzera-Liechtenstein-Alto Adige è inaugurato. Il comitato organizzatore ha lavorato per tre anni alla pianificazione, anche a causa del Corona virus. Nel tardo pomeriggio del 1 agosto 2021, i primi partecipanti arrivano a Merano. 28 giovani uomini e donne tra i 16 e i 21 anni provenienti da Svizzera, Italia, Germania, Romania e Paesi Bassi sono attesi dal comitato organizzatore formato da sette membri e diretto da KF Susann Mösle. L’accoglienza fila liscia come l’olio, tutto è ben organizzato.
Prima di cena vengono occupate le stanze, previamente preparate nel collegio femminile del convento salvatoriano alla periferia di Merano. Alle 20:00, il comitato organizzatore dà il benvenuto ai giovani – con un cocktail di frutta e in inglese. KF Josef Unterholzner, presidente del KC Merano e membro del parlamento sudtirolese, spera che i giovani ricordino a lungo questa settimana – e che l’uno o l’altro decida di venire di nuovo in Alto Adige.
Per il comitato organizzatore, la giornata non è ancora finita. Al briefing delle 21.00, oltre alla revisione della giornata e alla pianificazione del giorno successivo, ci sono anche problemi da discutere. Non c’è traccia di Roberta dall’Italia. «Siamo preoccupati», ammette Susann Mösle. Loredana dalla Romania è in ritardo e non è attesa prima delle quattro del mattino. Merlin dalla Germania cammina con le stampelle – un’ulteriore sfida. Il peso della responsabilità è chiaramente sentito dai membri del comitato organizzatore.#
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Autor: AK Ueli Frei
Redaktion
Schwerpunkt 11.8.21
